L’8 dicembre 1985 si gioca la finale di Coppa Intercontinentale Juventus-Argentinos Juniors. I bianconeri trionfano ai rigori.
Trentaquattro anni fa la Juventus vinceva la sua prima Coppa Intercontinentale. I bianconeri approdano all’atto che si disputa a Tokyo in seguito alla vittoria della Coppa dei Campioni, nella tragica finale dell’Heysel. L’undici di Trapattoni se la vede contro l’Argentinos Juniors, che ha vinto la Copa Libertadores.
Juventus-Argentinos Juniors, le formazioni
JUVENTUS: Tacconi, Favero, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Mauro, Manfredonia, Serena, Platini, Laudrup.
ARGENTINOS JUNIORS: Vidallé, Pavoni, Domenech, Villalba, Batista, Olguín, Castro, Videla, Borghi, Commisso, Ereros.
Grande secondo tempo
Dopo un primo tempo concluso a reti bianche, la ripresa regala grandi emozioni: dopo una rete annullata a Laudrup per fuorigioco, è l’Argentinos Juniors a siglare la prima marcatura con Ereros, abile a beffare Tacconi con un pallonetto su un lancio smarcante di Commisso. Pochi minuti c’è il raddoppio dei sudamericani con Castro ma l’arbitro tedesco Roth annulla nuovamente. Al 62′ una combinazione tra Platini e Serena si tramuta in calcio di rigore che il francese non sbaglia.
Alcuni minuti dopo, Le Roi si vede annullare un bellissimo gol in acrobazia, apparso a molti regolare. A un quarto d’ora dalla fine gli argentini si portano nuovamente in vantaggio con Castro, veloce a sfruttare un passaggio filtrante dell’ispirato Borghi. Solo pochi minuti dopo un’altra azione di pregevole fattura consente a Laudrup di dribblare il portiere e insaccare con un tiro preciso effettuato a poca distanza dalla linea di fondo.
Bianconeri vincenti ai rigori
Ai supplementari il risultato non cambia. Si va ai rigori. Sbaglia Batista, Laudrup ridà fiato agli argentini che tuttavia falliscono il pari con Pavoni. L’ultimo rigore è di Platini, che regala la Coppa Intercontinentale alla Juventus.